Cinture – Gradi – Esami
I praticanti di Shaolin e di T’ai Chi vengono suddivisi in due classi, a seconda del livello tecnico raggiunto (Chi e Chieh).
L’ordine progressivo dei gradi è il seguente:
- dall’8° al 1° CHI nello Shaolin e dal 6° al 1° CHI nel T’ai Chi la cintura è bianca
- in entrambe gli stili, dal 1° al 5° CHIEH la cintura è nera
- dal 6° all’ 8° CHIEH la cintura è color oro
- dal 9° al 10° CHIEH la cintura è color rosso
Il M° Chang è stato insignito dalla Federazione Cinese di Taiwan (KFROC) e dalla Federazione Mondiale (CKWPA) del 10° CHIEH, cintura rossa.
Il M° Luigi Bestetti ricevette, poco dopo la morte del M° Chang dagli altri allievi avanzati il riconoscimento di 6° CHIEH in entrambe gli stili.
Nella nostra scuola l’Istruttore Pierangelo Ghilardi porta il 3° Chieh nel T’ai Chi e il 2° Chieh nello Shaolin, l’Istruttore Massimiliano Capra porta il 2° Chieh nel T’ai Chi e il 2° Chieh nello Shaolin, l’Istruttore Guido Raimondi porta il 2° Chieh nel T’ai Chi e il 1° Chieh nello Shaolin, l’Istruttore Marco Assandri porta il 1° Chieh nel T’ai Chi e il 2° Chieh nello Shaolin-
Tra gli allievi, Linardi Ivan porta il 2° Chieh nel T’ai Chi, Fabio Severgnini porta il 1° Chieh nel T’ai Chi e il 1° Chieh nello Shaolin. Inoltre 1° Chieh nel T’ai Chi è stato raggiunto dagli allievi: Paola Trogu, Ilaria Guffi, Luca Stringhi, Francesca Messa, Alessandra Ferrari, Dario Marcarini, Michela Marchetti, Chicca Borsa.
Portano il 1° Chieh nello Shaolin Ch’uan gli allievi Anna Martelli e Luca Rossetti.
Gli allievi più avanzati proseguono con entusiasmo nella via della crescita, continuando lo studio del vastissimo programma della Scuola Chang, approfondendo nella pratica lo studio della tecnica e delle relazioni energetiche e delle applicazioni marziali, alla ricerca di nuove sfide.
Numerosi sono gli allievi che stanno iniziando o portando a termine il percorso di preparazione per l’esame di cintura nera, un passaggio fondamentale per iniziare la pratica del Kung Fu sotto una prospettiva diversa, piena, cosciente, matura. Una “cosa fatta bene”.
Tutta la scuola, al di là delle formalità dei gradi, cresce assieme, unita, progredendo con serenità e consapevolezza, praticando con gioia.
La scuola è in costante progresso, in continuo mutamento, in una costante ricerca. Sempre avanti e sempre più in profondità.